Approccio

Com'è il mondo? Com'è l'altro? Come sono Io?

Dipende dagli occhi con cui lo si guarda.

In psicologia esistono diversi modi di concepire il funzionamento mentale, a seconda del focus su cui si intende porre l'attenzione e del modo di intervenire nel percorso psicologico.

L'approccio in cui mi sono formata è quello psicodinamico relazionale:

esso considera l'individuo come unico e particolare, nelle sue carattersitiche personali e caratteriali e questa unicità và conosciuta lasciandole spazio.

Secondo Freud il funzionamento mentale è il risultato di un conflitto tra forze inconsce che si oppongono tra loro: quando questo conflitto è particolarmente intenso, si manifesta attraverso disturbi e disagi psicologici: ansia, preoccupazioni, depressione, disturbi psicosomatici, fobie, ecc.

Grande importanza riveste l'inconscio, ritenuto il motore ultimo del comportamento umano; secondo gli autori più moderni l'inconscio è un importante "serbatoio" di creatività e vitalità, sede del desiderio e spinta vitale. Esso si forma nello scambio tra l'individuo, l'ambiente e le relazioni significative della sua esistenza.

In questa cornice, la funzione dello psicoterapeuta non è direttiva: attraverso lo strumento del colloquio psicologico si privilegia l'ascolto, lasciando facoltà al paziente di esprimersi liberamente; in tal modo è possibile dare spazio all'unicità della persona e alla forza generatrice e creativa dell'inconscio.

L'obiettivo è quello di costruire insieme alla persona una relazione empatica ed accogliente che favorisca la nascita di un dialogo interiore orientato ad una maggiore consapevolezza di sè ed alla promozione delle risorse uniche e personali di cui ogni individuo dispone.

Silvia Fenocchio, Via Olmo 71, Volpiano (TO) - cell. 3404901878 - mail: silviavolp68@gmail.com P.IVA. 12230830015

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